sabato 28 settembre 2013

Marmellata di pomodori verdi

Sono anni che desidero provare questa confettura, ma mio padre si è sempre rifiutato di portarmi a casa i pomodori verdi dall'orto, per lui era come andare contro natura..i pomodori si consumano rossi!!!!
Quando la scorsa settimana li ho visti in vendita dal fruttivendolo, non ho resistito e  ne ho subito acquistato diversi kg.
Il programma era già definito... confettura e salsa con peperoni e cipolle (la posterò tra qualche giorno..).
Questa confettura è ottima al mattino sulle fette biscottate, ma anche per farcire una crostata di frolla o spalmarla su burro e pane.....insomma la classica confettura!
Non mi sembra ideale per un fine pasto accoppiata  con i formaggi, forse per il retrogusto del rum che la rende adatta agli "abbinamenti dolci".
Questa è proprio la stagione dei pomodori verdi che, per le temperatura più rigide nella notte e le giornate più corte, non riescono a maturare, quindi approfittatene, cogliete l'attimo!!!


Ingredienti (2 vasi da 0,25l)
1kg di pomodori verdi
400g di zucchero di canna (io demerara)
100ml di rum
2 limoni
1 baccello di vaniglia
Lavare i pomodori, tagliarli a metà eliminare i semi e tagliarli a piccoli pezzetti.
Cospargerli con lo zucchero e coprire con pellicola per 4-5 ore.
Trasferirli nel boccale bimby o in una pentola, unire il succo dei limoni e cuocere a fuoco basso per circa un'ora, nel bimby impostare a 100°C per 1 ora.
Controllare la densità, con la classica prova del piattino (mettere un poco di confettura sul piattino lasciare raffreddare qualche minuto e poi metterlo in pendenza in modo da valutare lo scorrimento, più risulta lento più è densa la confettura).
Aggiungere i semi della bacca di vaniglia (tagliarla per il lungo e toglierli con la lama del coltello) e il rum, scaldare ancora 5 minuti in modo da far evaporare l'alcol.
Mettere nei vasi sterilizzati (con questa dose se ne preparano 2 vasetti da 0,25l), chiudere con tappi nuovi e capovolgere il vasetto e mantenerlo così per circa 30 minuti.
Lasciare riposare la confettura in luogo fresco e buio per almeno 30 giorni prima di consumarla.

Con questa ricetta partecipo al WHB, che è una iniziativa creata da Katlyn del blog  Kalyn's Kitchen, gestito, nella versione internazionale, da  Haalo del blog Cook (almost) anything at least once  e nella versione italiana da Brii del blog  Briggishome.
Questa settimana Lucia del blog Torta di rose ospita l'evento.

giovedì 26 settembre 2013

Raviole del plin con torrone, ricotta e cacao amaro

Le raviole del plin dovevo provarle!
Quei gioiellini  che sembrano delle piccole pochette ( il mio amore spropositato per le borse si dimostra anche qui...), mi hanno incuriosito subito.
Elisa ci ha spiegato tutto circa la preparazione, e la giusta partenza era la classica ricetta della tradizione con carne nel ripieno e sugo a base di carne, ma non  mi prendeva particolarmente, così ho adottato questo ripieno insolito.
Lo avevo già adottato in tortelloni (tipo quelli mantovani), ma in quel caso il gusto del ripieno predominava su tutto gli altri componenti del piatto e non mi aveva convinto, ma in queste piccole raviole l'impressione è stata diversa, la loro dimensione ha fatto la differenza. 
L'abbinamento torrone-formaggio grana-cacao amaro, non è venuto per caso, lo aveva assaggiato mio nipote in un ristorante del cremonese (ma va!!!!) e poi avevo letto la ricetta pubblicata su una rivista locale, quindi anche in questo caso come spesso mi accade "non è farina del mio sacco".
In ogni caso, anche se so che molti di voi saranno scettici, vi consiglio di provarlo anche mio marito, a cui l'ho propinato con l'inganno (se avessi detto che c'era il torrone, non l'avrebbe mai apprezzato) ne è rimasto entusiasta.
Vale la pena di essere provato, il torrone non prevale, si sente la nocciola e il parmigiano, la spolverata di cacao amaro  equilibra i sapori e dona un aroma in più ( è per quello che risulta importante la qualità di questo ingrediente), ed ora vi lascio la ricetta senza più dilungarmi.





Ingredienti per 4 persone
pasta

200g di farina 00
1 tuorlo
1 uovo
1 cucchiaio di olio evo
sale
ripieno
150g di ricotta
50g di torrone alle nocciole
50 g di Parmigiano reggiano
1 uovo medio
2 pizzichi di sale
condimento
burro
Parmigiano reggiano
cacao amaro di qualità

Preparare il ripieno.Tritare il torrone (io bimby: ne ho tritato 150g ...il resto utilizzato in un semifreddo...10sec a vel 6), in modo che risulti finissimo, grattugiare il parmigiano, unire tutti gli ingredienti, mescolando accuratamente.

Preparare la pasta. Fare la fontana con la farina, inserire le uova, l'olio e il sale,sbattere con una forchetta gli ingredienti all'interno della fontana e poi iniziare ad incorporare la farina dall'interno del "cratere" .

Impastare bene a mano con i palmi aperti fino a sentire il classico schiocco della pasta (non so se vi è mai capitato, ma secondo la mia nonna era la pasta che di avvisava che era pronta per essere utilizzata).

Far riposare 30 minuti, coperta da un telo.

A questo punto si tira una sfoglia sottile (con macchinetta o con il mattarello), e si inizia a depositare il ripieno, piccoli mucchietti ad  una distanza piuttosto ravvicinata sui 2-3 cm in quanto le raviole devono essere di piccole dimensioni.

Procedere richiudendo su se stessa la pasta, pizzicando prima la pasta tra un pezzetto di ripieno e l'altro, dopo chiudendo con le dita la pasta.

Fare attenzione che non rimanga aria nel raviolo (importante passaggio, infatti l'aria in cottura potrebbe farli aprire).

Tagliare le raviole con la rotellina, prima si pareggia la pasta e poi si tagliano ad una ad una mantenedo un dito vicino alla raviola che si sta tagliando, questo per far avvenire la classica forma a pochette (stupenda!!!).


Cuocere in acqua salata bollente per 5 minuti circa, condire con una colata di burro fuso, parmigiano grattugiato e una spolverata di cacao amaro di qualità .



Con questa ricetta partecipo  all'MTC n.32 di Settembre  




martedì 24 settembre 2013

Crostata di pesche con frolla al cacao

Questa torta di frutta l'ho portata ad  una festa tra amici.
Preparata in fretta e furia (... cotta alle 6 del mattino!!!), avevo paura di aver dimenticato  qualche ingrediente, e invece, come capita spesso quando non si hanno grandi aspettative, ne sono rimasta soddisfatta.
Si è rivelata piacevole al gusto e anche carina da vedere ...non vi sembra?


Ingredienti teglia diam 26cm
Pasta frolla al cacao
250g di farina autolievitante
120g di burro a pomata
120g di zucchero
1 uovo intero
2 cucchiai di cacao amaro
1 pizzico di sale
Crema bimby
250ml di latte
25g di farina
50g di zucchero
1uova intere
scorza di limone grattugiato

2 pesche noci

Preparare la pasta frolla al cacao: impastare la farina con il burro  un'uovo, successivamente unire l'uovo, pizzico di sale, lo zucchero e il cacao.
Impastare velocemente, e poi far riposare in frigo per 1 ora, avvolta nella pellicola
Riprendere la pasta, renderla plastica mescolandola con le mani, foderare una tortiera da 26cm di diametro.
Bucare il fondo con i rebbi di una forchetta, coprire con carta forno e fagioli secchi, cuocere in forno caldo a 180°C per 15-20 minuti.  Far raffreddare.

Preparare la crema (mezza dose della classica bimby): Unire tutti gli ingredienti nel boccale, tranne il limone, impostare 7 minuti a 90°C vel.4. Inserire la scorza grattugiata di limone e miscelare (è possibile unire tutti gli ingredienti in un polsonetto e cuocere a fuoco dolce continuando a mescolare).Far raffreddare.

Assemblare:  farcire l'incavo della frolla con la crema fredda e decorare con pesche noci affettate il più regolare possibile.
Conservare in frigo... ma non ci rimarrà molto!!!!

lunedì 23 settembre 2013

WHB, ecco il raccolto... the round up!!!!



Buona settimana!


Eccomi pronta a pubblicare il raccolto del WHB#402, siete curiosi di vedere la deliziosa carrellata di piatti a base di frutta e verdura, vero?


Non perdo tempo e inizio subito a servirvi le belle foto inviate, ringraziandovi di cuore per la partecipazione!

Ed ora le foto e i link delle ricette partecipanti, con naturalmente il nome della protagonista :



Cinzia, del blog Cinzia ai fornelli che, senza saperlo, mi ha deliziato della mia confettura preferita,  mi piace sulle fette biscottate per la colazione ma anche con una noce di grana a fine pasto...insomma è una vera leccornia ....
Confettura di carote al lime


e sempre Cinzia di Cinzia ai fornelli ci invia anche dei meravigliosi Ravioli di Borragine

Carla Emilia, del blog Un'arbanella di basilico, ci invia una crema di zucca, ortaggio di stagione,  dolce, vellutata, da consumare tiepida ...un vero confort food !!!
Crema reale di zucca

sempre Carla Emilia dal ritorno dalla sua vacanza siciliana, ci ha portato delle cipolle speciali...le cipolle giarratane, leggete e informatevi pure voi...per me era una novità!!!
Cipolle Giarratane al gratin

Lucia del blog Torta di rose, partecipa con un piatto completo e sempre gradito, ottimo come piatto unico, ma in dose ridotta anche come antipasto...
Insalata di farro con tonno, datterini e cipolle rosse

Libera del blog Accanto al camino, ci fa conoscere i fagioli di montagna (Coccineus) tipici del suo amato Friuli, oltre alla raccolta ci indica anche una semplice ma interessante ricetta ...
Le polpette con i fagioli

Manuela del blog A dieta da lunedì  ci propone uno strudel salato insolito e molto gustoso con verdure, semini e  formaggi...un rustico da leccarsi i baffi!!!
Strudel di melanzane e feta al sesamo

Terry del blog Crumpets & co. ci manda una marmellata ottima da servire sulle fette biscottate  per una colazione perfetta, ma anche per il cuore essendo una ricetta colma di ricordi bellissimi..
Marmellata di more di rovo

Simona del blog Love cooking ci manda una ricetta ideale per l'uso dei fichi che in questa stagione sono nel loro massimo splendore, un dolcino speziato a cui non si riesce certamente dire di no...

Cristina del blog La cucina di Cristina ci invia una ricetta elegante e saporita, uno scrigno di verdura che racchiude un ripieno saporito e salutare ...
Fiore di zucca ripiena di sgombro su letto di crema di pomodori 

Anisja del blog La cucina di Anisja ci propone una zuppa insolita a base di talli, che sono le foglie tenere di zucchine, le cimette e anche i fiori e le zucchine piccole, andate a leggere direttamente da lei, che sarà sicuramente più precisa di me...
Zuppa di talli e patate

ed ora la mia ricetta, un chutney da gustare con carni bianche e rosse, ma anche con i formaggi
Chutney di pomodori e mele

Ed ora tutti da Brii a scoprire che ospiterà la prossima settimana.... ci vediamo presto!!!

English version


Good week!!!


I'm ready to introduce the round up of WHB#402

You're curious to see the parade of delicious dishes based on fruits and vegetables, right?


I do not waste time and start immediately to serve the beautiful pictures, thanking you very much for participating!


Now, I begin to show  your beautiful photos with the link ...

Janet of blog The Taste space presents us a simple skilled sute with vegetables, herbs and spices
Southern Beans and greens saute 

Terry of blog Crumpets and co. sends us a good jam to be served on toast for a perfect breakfast, but also for the heart being a recipe full of wonderful memories ..
Hedgerow blackberries jam

Cristina of blog La cucina di Cristina send us an elegant and tasty recipe, a green setting which contains a  tasty and healthy filling...
Tomato soup with mackerel stuffed pumpkin flower

Haalo presents us little cakes with a lovely aroma of honey when you break them open....

Banana honey and walnut muffins

while I propose a chutney to taste with white and red meats, but also with cheese
Tomato and apple chutney


Now I greet you with a warm hug and I invite you to check Brii's blog to find out how be the next WHB! 
See you soon! 

domenica 22 settembre 2013

Le freselle ...il mio tarlo!!!

Che voglio provare a fare le freselle è già da diverso tempo...e come sempre quando desidero preparare qualcosa a cui tengo particolarmente, va a finire che studio ricette a destra e a manca ma non "quaglio mai"!!!
Anche in questo caso, ho stampato e ristampato, salvato file e rivisto blog, fino a quando mi sono data uno stop...ora si conclude e così è stato!
Ecco le mie freselle di cui sono molto orgogliosa, sono croccanti e saporite, ideali per la preparazione di uno spuntino o anche di un antipasto per una cena informale tra amici.
Le ho farcito in maniera classica con pomodoro fresco, olio extravergine d'oliva pugliese,con l'aggiunta di cipolla bianca e tuorlo di uovo sodo.
Quest'ultimo preparato seguendo i consigli di ....nientepopodimenoche.... Gualtiero Marchesi, che nel suo manuale "Oltre il fornello" (mia bibbia per molte preparazioni) consiglia una cottura lenta ma protratta, il che produce un tuorlo "dal bel colore acceso, gradevole all'olfatto e perfettamente digeribile." 
Approvo in pieno!!! 
Sono veramente tristi quelle uova con tuorlo dai riflessi verdognoli e profumi sgradevoli che spesso capita di vedere (spesso negli hotel al mattino...), questa colorazione è dovuta ad una reazione chimica provocata dall'alta temperatura .... 
Ma ecco le mie freselle....


Ingredienti per 6 freselle
125g di farina Manitoba
125g di farina debole 00
160ml di acqua
7g di lievito di birra
1 cucchiaio di olio evo
1/2 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino colmo di sale

pomodori
uova sode
cipolla bianca
basilico
fior di sale di Cervia
olio evo

Impastare la farina con il lievito sciolto nell'acqua e zucchero a temperatura ambiente, aggiungere  il sale, dopo aver impastate un poco in modo da formare la maglia glutinica, inserire l'olio.

Impastare per una decina di minuti a mano (io nell'impastatrice).

Far lievitare in luogo riparato per un paio di ore, dividere l'impasto in 3 parti, formare un cilindro, unirlo ad anello e far lievitare ancora un'oretta.

Cuocere in forno caldo a 210°C per 15-20 minuti, sfornare lasciare raffreddare un poco e tagliarle a metà, formando le 6 freselle.

Biscottare in forno a 120°C per 20-30 minuti.


Rassodare le uova alla maniera del maestro G.Marchesi, immergendole in una casseruola con acqua in modo che questa le ricopra di almeno 3 dita, portare ad ebollizione, spegnere il fuoco ed attendere mezz'ora.

In questo modo il calore penetra lentamente raggiungendo il tuorlo e rassodandolo senza alterarne la fragranza.

Quando fredde farcirle: passare prima di tutto un giro d'olio, disporre i pomodori affettati, decorare con cipolla bianca affettata sottile e tuorlo d'uovo sodo spezzettato.

Insaporire con fior di sale e olio evo.


Il funghetto in foto non è altro che l'albume rimasto con sopra la parte arrotondata del pomodoro perino e i puntini sono di maionese (un modo simpatico per presentare l'uovo sodo ai bambini, idea della mia nonna, io l'ho sfruttata per utilizzare l'albume...della serie non si butta via niente!).

Con questa ricetta partecipo al gioco di Cinzia e Valentina Colors & food, che questo mese si intitola Giallo, rosso e uova!!!!

venerdì 20 settembre 2013

La spugnolata per l'Italia nel piatto

Buongiorno e buon lunedì, oggi è il giorno 20 e come sempre noi del gruppo L'Italia nel piatto,  vi proponiamo le nostre ricette regionali a tema...questo mese sarà:

Pasta Fresca

Bè, nel mio caso non ho avuto difficoltà a trovare una ricetta, qua in Emilia Romagna, la pasta fresca è all'ordine del giorno, è normale consumarla.
Siano delle semplici tagliatelle  all'uovo o delle classiche paste ripiene,  quasi tutte le casalinghe sanno prepararle e le propongono nel pranzo della domenica.
Oggi vi ho voluto preparare questa lasagna alternativa, non è un vero e proprio piatto della tradizione, ma a Piacenza è molto conosciuto, grazie a una trattoria che lo ha inserito nel suo menù ormai da più di 20 anni.
Quindi tutti lo conoscono e spesso si prenota in quel locale proprio per assaggiare questa meraviglia di pasta al forno... possiamo sostenere che sta per entrare a far parte della tradizione!!!!
Come dicevo è una lasagna bianca, con prosciutto, formaggio e besciamella, il tutto ricoperto da un ricco sugo di funghi. La ricetta ufficiale naturalmente è segreta, ma questa mia versione mi sembra molto simile.
E' importante che tutti gli ingredienti siano di prima qualità e che le mozzarelle sino davvero dei bocconcini di pasta filata e non quei panetti asciutti specifici per pizza (attenzione, spesso quelli sono dei formaggi fusi e non mozzarella, sull'etichetta dovete leggere Formaggio a pasta filata e come ingredienti solo latte, sale caglio e correttore di acidità).
Ora passo subito alla ricetta....



Ingredienti per 6 persone
200g di farina
1 uovo intero
1 tuorlo
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di olio evo
3 mozzarelle da 100g
50g di grana padano grattugiato
300g di prosciutto cotto
600ml di besciamella piuttosto liquida
sugo di funghi (1 scalogno, 20g di funghi secchi, 2 cucchiai di concentrato di pomodoro, 3 cucchiai di olio evo, sale e pepe bianco)

Preparare la pasta: fare la fontana sulla spianatoia, mettere all'interno le uova e l'olio, iniziare ad impastare, se ce ne fosse bisogno aiutarsi con un poco di acqua. Impastare bene, far riposare l'impasto sotto un tovagliolo per 15-20 minuti. Con la sfogliatrice, fare tante strisce, il più sottile possibili.
Lasciare asciugare per un'oretta e poi tagliarle della stessa dimensione della teglia da utilizzare.
Scottare la pasta  per un minuto circa, asciugare su un  canovaccio pulito.

Tagliare a cubetti piccoli le mozzarelle dopo averle scolate dal siero e asciugate bene con carta da cucina (non usare panetti di mozzarella per la pizza, sono troppo asciutti!).
 Tritare il prosciutto cotto, grattugiare il grana padano, preparare la besciamella come descritto qui, tenerla al caldo e al limite aggiungere ancora 100ml di latte in modo da mantenerla piuttosto liquida.

Preparare il sugo di funghi: tritare lo scalogno e farlo appassire in padella con olio evo, unire i funghi secchi riidratati (mettere in ammollo in acqua tiepida per almeno 30 minuti prima dell'uso) strizzati e tagliati a tocchetti (questo è a piacere, io li preferisco a pezzettoni), pepare e aggiungere il concentrato di pomodoro.
Aggiungere l'acqua in cui si è rinvenuto i funghi. Aggiustare di sale. Cuocere per 30 minuti a fuoco medio, aggiungendo un poco di acqua se il sugo fosse troppo asciutto.

Assemblare la pirofila: iniziare con un poco di besciamella, poi stendere la lasagna di pasta, farcire con il prosciutto, mozzarella, besciamella e grana. Altra lasagna, prosciutto, mozzarella, besciamella e grana continuare così per 6-7 strati.
Finire con besciamella e sopra distribuire il sugo di funghi.

Cuocere in forno già caldo 180°C per 20 minuti  funzione statico, azionare il grill e proseguire altri 10 minuti.

Far riposare 5-8 minuti prima di servire .


Ed ora vediamo che cosa troviamo nelle cucine delle altre regioni....

Valle D'Aosta - Ravioli di borragine del blog Cinzia ai fornelli
Piemonte - Tajarin con sugo di fegatini del blog La casa di Artù
Lombardia - Cappellacci Lodigiani del blog Le delizie della mia cucina 
Trentino Alto Adige  -Spaetzle con spinaci del blog A fiamma dolce
Friuli Venezia Giulia - Fusi istriani del blog Nuvole di farina
Emilia Romagna -  La spugnolata del blog Zibaldone culinario
Liguria - Taggiaen a-o pesto corto del blog Un'arbanella di basilico 
Toscana - Pici all'aglione del blog Non solo piccante
Umbria -  Umbricelli al rancetto del blog 2 amiche in cucina
Marche - Cappelletti in brodo del blog La Creatività e i suoi colori 
Abruzzo -Fregnacce abruzzesi del blog In cucina da Eva 
Molise - I ravioli alla Scapolese del blog La cucina di mamma Loredana
Lazio -  Tonnarelli alla cuccagna della Sora Lella del blog Chez Entity
Campania -  Gli Scialatielli del blog I sapori del Mediterraneo
Basilicata - Calzoni di ricotta del blog Pasticciando con la magica Nanà 
Sicilia - Busiate  del blog Cucina che ti passa
Sardegna -  Culurgiones alla ricotta del blog Arte in cucina

Abbiamo inoltre il Guest blog del mese di settembre, la nostra vincitrice ...rullo di tamburi:
dal Veneto ORNELLA con i Bigoli con sugo di pasta di salame del blog Il giardino dei sapori e dei colori, questa blogger è una cara amica con cui condivido diverse iniziative e sono molto felice che abbia vinto!!!!




Per chi vorrà partecipare al nostro gioco vi chiediamo di andare a visionare la nostra pagina facebook, qui si troveranno tutte le regole per la partecipazione e come vincere...


vi aspettiamo!!!

giovedì 19 settembre 2013

Ravioli di farina di kamut con formaggio grigio- Graukaese

Conoscete il formaggio grigio o Graukaese?
E' un formaggio tirolese, tipico della Valle Aurina, ha un'origine molto antica ed è forse il più magro dei formaggi (il grasso non supera il 2% sulla sostanza secca), non ha crosta, ha un aspetto granuloso, un sapore molto deciso e un'aroma intenso, soprattutto se ben stagionato. 
Il nome lo prende dalle muffe grigio-verdi che tendono a svilupparsi durante la stagionatura. Essendo così magro, risulta un po' asciutto al  palato e per questo viene servito condito con olio, aceto e cipolla oltre naturalmente al pane di segale. Ah dimenticavo... è anche un presidio slow food!
Quando torno dalle vacanze ne faccio sempre scorta, lo consumo condito o accompagnato con chutney e/o miele,  secondo me, è davvero il massimo.
Il senso della ricetta era quello di inserire il Graukaese nella pasta e utilizzare come sugo il condimento tradizionale  tirolese per questo tipo di formaggio.
L'idea non è mia,  ho preso spunto da un giovane chef, che conosco dalla nascita, e che da poco ha aperto un nuovo ristorante in Brunico (purtroppo è ancora senza il sito e non posso mettere link), li ho assaggiati da lui e dovevo assolutamente cucinarli, mi sembra un'ideona.
Con questa preparazione ho pensato di partecipare all'MTC, ho variato il condimento, aggiungendo il mio amato Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, se fosse extravecchio ancora meglio!


Ingredienti per 4 persone
per l'impasto
300g di farina di kamut
2 uova grandi
1 cucchiaio di olio evo
1 pizzico di sale

per il ripieno
150g di formaggio grigio di malga
3 cucchiai di olio evo
pepe bianco

per  il condimento
1 cipolla rossa di Tropea
olio evo
burro
aceto balsamico tradizionale

Fare  la fontana con la farina, inserire le uova, un pizzico di sale e l'olio, mescolare le uova all'interno con una forchetta  e poi iniziare a raccogliere la farina dall'interno e  impastare a mano (se fosse troppo secca unire un cucchiaio di acqua).

Continuare l'impasto con i palmi aperti per una decina di minuti fino a quando la pasta schiocca!

Fra riposare per trenta minuti a temperatura ambiente avvolto da pellicola per alimenti.

Nel frattempo preparare il ripieno, sbriciolare il formaggio in una terrina, aggiungere l'olio e il pepe, amalgamare il tutto con una forchetta in modo da ottenere una crema compatta, ma vellutata.

Con la macchinetta oppure con il mattarello, fare la sfoglia e formare delle strisce di circa 8 cm di larghezza.
Posizionare il ripieno con cucchiaio e punta di coltello sulla pasta ad una distanza di circa 4-5 cm.

Ricoprire con l'impasto, schiacciare bene attorno al ripieno, facendo attenzione a  togliere l'aria interna prima di chiudere (questa operazione è utile per evitare che poi si aprano durante la cottura)  e tagliare con la forma i ravioli.

Affettare la cipolla, in modo tale da formare i classici anelli, metterli in ammollo con acqua fredda per qualche minuto.

Scolare ed asciugare con carta assorbente.

Mettere l'olio in una padella a bordi alti, portarlo a circa 160°C di temperatura, iniziare a friggere gli anelli pochi per volta, scolarli su carta assorbente.

Cuocere in acqua bollente salata per 3 -4 minuti non di più, sono freschi ed è più che sufficiente.

Sciogliere il burro in una padella senza farlo sfrigolare. Scolare i ravioli e farli saltare nella padella con il burro.

Posizionarli nei piatti e farcirli con cipolla fritta e aceto balsamico tradizionale, servire subito!!!!

Con questa ricetta partecipo  all'MTC n.32 di Settembre  e ringrazio Elisa per la scelta azzeccata, sarà una sfida che ricorderemo...non ho dubbi!


martedì 17 settembre 2013

Chutney di pomodori e mele

Sono una fan di tutte queste preparazioni che si possono conservare per l'inverno, soprattutto per le composte o i chutney da abbinare alle carni, ai pesci e ai formaggi.
Questa in particolare è speciale con tutte e tre le categorie e in questo periodo in cui i pomodori dell'orto sono abbondanti, non esitate a preparala, vedrete ne resterete soddisfatti.
E' dolce, saporita, con il giusto grado di acidità in modo da non renderla stucchevole. Risulta  piacevolmente piccante per la presenza dei semi di senape e  i pezzetti di pomodoro che rimangono integri migliorano la consistenza del chutney.
Ricetta tratta da un vecchio Sale e Pepe, con qualche variante personale (non posso esimermi...).



Ingredienti 5 vasetti da 0,250l
2,5 kg di pomodori maturi
500g di mele golden
500g di scalogni
500g di zucchero di canna
200ml di aceto di mele
2 cucchiai di semi di senape
1 pizzico di sale

Scottare i pomodori in acqua bollente salata per 5 minuti, scolare e sbucciare, togliere i semini e tagliare a cubetti la polpa.Sbucciare le mele, mondarle e tagliarle a cubetti, lo stesso con gli scalogni.
Riunire tutto in una pentola, salare, aggiungere aceto, senape e zucchero.
Cuocere a fuoco medio per 40 minuti, mescolando spesso.
Mettere il chutney ancora caldo in vasi puliti e sterilizzati, chiudere con tappi nuovi e capovolgere lasciando raffreddare in questa posizione in modo da formare il vuoto.

Deporre in dispensa in luogo fresco e asciutto.
E' ottima anche se consumata subito. 

Con questa ricetta partecipo al WHB, che è una iniziativa creata da Katlyn del blog  Kalyn's Kitchen, gestito, nella versione internazionale, da  Haalo del blog Cook (almost) anything at least once  e nella versione italiana da Brii del blog  Briggishome.
Questa settimana sono io che lo ospito!!!!


Enghish Version

I am a fan of all these preparations can be stored for the winter, especially for savory jam or chutney to be combined with meat, fish and cheese.
Its taste is special and in this period when the tomatoes  are plentiful, you do not hesitate to prepare it, you will be satisfied.
It's sweet, flavorful, with the right degree of acidity, so it does not become cloying. 
It's pleasantly spicy for the presence of mustard seeds and small pieces of tomato remain intact enhancing the consistency of chutney.
Recipe taken from an old magazine Salt and Pepper, with personal variations (I can not resist ...).


Ingredients 5 jars of 0,250 l
2.5 kg of ripe tomatoes
500g apples, variety golden
500g shallots
500g brown sugar
200ml of apple cider vinegar
2 tablespoons mustard seeds
a pinch of salt

Cook the tomatoes in boiling salted water for 5 minutes, drain and peel, remove the seeds and dice the pulp.
Peel the apples, cut into cubes, do the same with the shallots.
Assemble everything in a pot, add salt, vinegar, mustard and sugar.
Cook over medium heat for 40 minutes, stirring often. 
Put the hot chutney into clean, sterilized jars, close with new caps.
Turn out and cool in this position so as to form a vacuum.

Lay in the pantry in a cool, dry place.
This sauce is  excellent if consumed immediately, also.


This recipe is in WHB.
The WHB is created by Katlyn of Kalyn's Kitchen, managed by Haalo of Cook (almost) anything at least once  and Brii of Briggishome
This week is hosted by me.

lunedì 16 settembre 2013

Polpettone di fagiolini

Il polpettone di fagiolini è una ricetta tipica della Liguria,  ha un gusto piacevole che si apprezza soprattutto quando è freddo (temperatura ambiente) o appena tiepido.
Questa ricetta non so se è originale, ma è tratta da due blog genovesi (qui e qui) e secondo me questo può essere una garanzia, che ne pensate? 
E' ideale per le cene estive accompagnate da un insalata di pomodori, ma è pure carino se servito tagliato a quadrotti come finger food, magari come antipasto o con l'aperitivo.


Ingredienti
300g di fagiolini
500g di patate
100g di ricotta
30g di funghi porcini secchi
3 uova intere
60g di parmigiano reggiano
sale
pepe
maggiorana
pane grattugiato
burro

Ammollare i funghi in acqua tiepida per un paio di ore.
Mondare  i fagiolini e le patate, lessare in pentola a pressione o cuocere a vapore ( io sempre con bimby, metto le patate nel cestello interno e nel Varoma i fagiolini: imposto 35 minuti, acqua nel boccale 1l, imposto vel 1 a Varoma).
Passare tutto al passaverdure (la prossima volta però i fagiolini li schiaccerò con la forchetta in modo da trovare qualche tocchetto).
Impastare poi con ricotta, parmigiano, uova, funghi, aggiustare di sale e pepe, aromatizzare con maggiorana.
Ungere una pirofila con il burro, cospargere di pane grattugiato, inserire l'impasto e con le mani compattarlo e pareggiarlo.
Sulla superficie distribuire il pane grattugiato e tanti piccoli fiocchetti di burro.
Cuocere in forno caldo a 180°C per 30 minuti, con grill finale per formare la crosticina.
E' possibile cuocere in micronde,  funzione micro+ grill per 15 minuti a 750 watt di potenza.

Questo post per ricordarvi il gioco di una cara blogger Linda di La mia famiglia ai fornelli  utile a conoscere altri blog per condividere interessi e ricette...vi aspettiamo non potente non partecipare ...cliccate un po' qui!