venerdì 29 novembre 2013

Torta al cacao con soli albumi!

In casa mia siamo già partiti alla grande con le prove-panettone, gli albumi affollano il frigorifero e le meringhe si accumulano...
Per smaltire gli albumi, ho provato questa ricetta, trovata qui ed è stato un successo, così ho pensato di pubblicarla oggi, venerdì, essendo una fantastica torta gluten free!
Ci tenevo a partecipare al 100% Gluten Free (fri)Day,  perchè sostengo che si può mangiare senza glutine e anche bene, senza vederlo come una rinuncia!
Sosteniamo i blog gluten free e divulghiamo le ricette senza glutine!



Ingredienti


8 albumi
200g zucchero
100g fecola
100g burro fuso e freddo
50g cacao amaro
1 bustina lievito vanigliato
1 pizzico di sale
1 goccia di limone
nocciole tritate
panna montata

Accertarsi che tutti gli ingredienti compaiano nel prontuario AIC.


Montare gli albumi a neve ferma con una goccia di limone (ma solo una goccia, utile a montare più velocemente!).


Sciogliere il burro senza far sfrigolare, unire con lo zucchero, il pizzico di sale, la fecola con il lievito e il cacao setacciato (tende ad formale piccoli grumi).


Aggiungere gli albumi montati a neve  muovendo il leccapentola dal basso verso l'alto per non smontarli.


Versare in una tortiera apribile imburrata di diametro 24cm, senza schiacciare l'impasto (si romperebbero le bolle d'aria!), cospargere con le nocciole tritate.


Cuocere in forno già caldo a 160°C per 40 minuti circa (fare la prova stecchino).


Consiglio di servirla con panna montata.




Con questa ricetta partecipo all'iniziativa 100% Gluten Free (fri)Day...qui trovate come poter partecipare...al prossimo venerdì allora!!!

mercoledì 27 novembre 2013

Girelle di castagne farcite con zabaione al rum

Dopo una ricetta salata eccomi  a servire un dolce, mi stanno venendo alla mente molte ricette con le castagne e ormai l'MTC è ormai al termine ...sigh!!
In ogni caso continuerò nella sperimentazione, le paste con la farina di castagne mi intrigano da sempre come anche gli gnocchi... peccato che avessi così poco tempo in questo mese in cui il lavoro mi ha davvero impegnato al massimo.
Ma ora passo subito alla ricetta, che ho trovato in un vecchio ricettario di mia madre, l'ho ripetuta senza variazioni, tranne l'aggiunta di maizena nello zabaione, mi è sembrato il modo giusto per addensarla, mi sembrava troppo liquida!
E' un dolce delizioso, una crema gialla dolce e profumata avvolta in una pasta di marroni al cacao tendenzialmente poco dolce... a noi è piaciuto!!!


Ingredienti

400g di castagne cotte e pelate
60g di zucchero
20g di cacao
60g di burro
per la farcia (zabaione al rum)
4 tuorli d'uovo
80g di zucchero
60ml di rum
20g di maizena

Dopo aver pelato le castagne dalla buccia cuocerle in acqua per circa 45 minuti, far raffreddare e togliere la pellicina (il lavoro più antipatico!!!).
Passare le castagne allo schiacciapatate, inserire il burro fuso, il cacao setacciato e lo zucchero.
Mescolare bene con un cucchiaio in modo da rendere omogeneo il composto.
Stendere il composto su un foglio di carta forno o alluminio.
Preparare la farcia: montando con una frusta i tuorli con lo zucchero in modo da renderli gonfi e spumosi.
Sciogliere la maizena nel rum.
Cuocere i tuorli a bagnomaria su fuoco basso, aggiungendo, quando la temperatura è a circa 40-50°C, il rum con la maizena, continuare a cuocere e a mescolare fino ad ottenere una crema densa.
Raffreddare in frigorifero.
Spalmare lo zabaione al rum sul composto di castagne, arrotolare aiutandosi con il foglio sottostante, chiudere ai lati e mettere in freezer per almeno 4 ore.
Non raffreddare non in frigorifero fino al giorno dopo, come ho fatto io, perchè se si  congela il taglio delle fette risulterà più netto e la crema non tenderà ad uscire come è successo a me!
Affettare questo rotolo e servire le girelle.

Con questa ricetta partecipo  all'MTC n.34 di Novembre e vorrei fare tanti compimenti a Serena di Pici e castagne per l'argomento scelto!!!

martedì 26 novembre 2013

Tortine di castagne e salsiccia

Questo mese l'MTC  ha cambiato leggermente la sfida, invece di lasciarci esprimere su di un piatto definito, ci hanno proposto di giocare con un ingrediente e questo ingrediente era LA CASTAGNA!!! 
Embè, la vincitrice del mese scorso era, nientepopòdimenoche, la novella signora Pici e Castagne!!!!
Non mi è stato facile per me, non ero abituata  a giocare così, era come quando a scuola ti chiedevano di svolgere  il tema libero... cosa scelgo? mi frego da sola? argomento banale? argomento troppo difficile? Bah, era sempre un dilemma e si arrivava alla fine della prima ora e ancora non si era scelto di che trattare...
In pratica mi è successo la stessa cosa in questo mese di MTC, sono giunta  al 20 e ancora non sapevo che fare ..quindi mi sono buttata su un mio classico abbinamento: salsiccia-castagne, che a mio parere si sposano alla perfezione. Ho aggiunto la pasta alla birra, che l'ho provata per caso un paio di settimane fa, un giorno in cui la pigrizia ha prevalso ed ho utilizzato la birra avanzata in frigo senza scendere in cantina a prendere il vino bianco. 
Ho legato il tutto con una creme royale dei poveri, senza panna, ma solo latte, intero, ma latte!
Il risultato mi ha soddisfatto, l'ho anche provata con qualche goccia di aceto balsamico, il tocco acido mi sembra ideale con le castagne, purtroppo l'ho scoperto dopo l'assaggio, quando ormai avevo fatto le foto...


Ingredienti per 6 tortine
per la pasta
300g di farina
120ml di birra chiara
90ml di olio evo
sale
per la farcia
20 castagne
40g di Sbrinz
100g di salsiccia
2 uova
2 cucchiai di grana padano
100ml di latte
alloro
sale e pepe
aceto balsamico (a piacere)

Impastare velocemente la farina con birra, olio, sale, avvolgere in pellicola e far riposare per almeno 30 minuti in luogo fresco.
Cuocere le castagne dopo aver tolto la buccia per 45 minuti in acqua con un pizzico di sale grosso e una foglia di alloro.
Foderare con la pasta le formine (diametro12cm), forare il fondo con rebbi della forchetta.
Posizionare sul fondo tante scaglie di Sbrinz, e aggiungere le castagne (dopo aver tolto la pellicina) e la salsiccia. Preparare una "simil creme royale" con latte, uova sbattute e grana grattugiato, aggiustare di sale e pepe e versare sulle crostatine già farcite.
Cuocere  a 180°C per 15-18 minuti, in forno già caldo funzione statico.
Servire tiepide, a piacere aggiungere qualche goccia di aceto balsamico.


Con questa ricetta partecipo  all'MTC n.34 di Novembre 


lunedì 25 novembre 2013

...ed ecco il raccolto... the Round up!!!!!

Eccoci alla fine della settimana WHB#411, e sono pronta a pubblicare il raccolto con tanta soddisfazione!

Siete curiosi di vedere la deliziosa carrellata di piatti a base di frutta e verdura, vero?

Non perdo tempo, vi ringrazio di cuore per la partecipazione...ed ora le foto e i link delle ricette partecipanti:



Simona del blog Love cooking ci manda una coloratissima crema invernale....

Crema di cavolo viola e zucca al cumino
Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico ci presenta una pasta salutare e golosa al tempo stesso

Fusilli al ragù di verdure

Lucia del blog Torta di Rose ci invia una singolare zuppa di lenticchie, forse Lucia lo sa che sono i miei legumi preferiti???
Zuppa di lenticchie con Pancetta
Terry del blog Crumpets and co. ci manda una marmellata dal nome e dal procedimento intrigante...guardate un po'....
Marmellata "Melacanina"

Libera del blog Accanto al camino ci propone due super preparazioni con l'avocado e ne descrive le proprietà, l'utilizzo anche come provare a coltivarlo...non manca proprio niente!

Sfogliatelle e strudel all'avocado

Cristina del blog La cucina di Cristina ci invia una pasta tutta da gustare con ceci e porri... ideale per questo periodo autunnale!!!

Fusilli con crema di ceci e porri

Brii del blog Briggishome pubblica questa salsa "sfiziosa" e piccantina ideale con i formaggi ma forse anche con le carni....

Salsa di mele al rafano
e infine la mia ricetta, uno sformatino tutto autunnale con crema al caffè per meravigliare gli ospiti...

Sformato di zucca e funghi su crema al caffè



English version
Here we are at the end of the week WHB # 411, and I'm ready to publish the round up, with much satisfaction!

Are you curious to see the parade of delicious dishes based on fruits and vegetables, right?

I do not waste time, I thank you for participating ... and now pictures and links to the recipes participants:



Lucia of blog Torta di rose sends us an unusual lentil soup, maybe Lucy knows they are my favorite legumes...


Terry of blog Crumpets and co. sends us a jam that is a mix of unusual ingredients ... look it!


Cristina of blog La cucina di Cristina sends us a pasta with chickpeas and leeks ... ideal for this autumn!


Brii of blog Briggishome publishes a tasty and spicy sauce, ideal with cheese and meat, also ....


Haalo of blog Cook almost anythings send us Bagna cauda (Piemontese recipe), an amazingly delicious and addictive dip. It's served warm with raw vegetables, most notably cardoons or draped over oven roasted capsicums.

and finally my recipe, one flan with coffee cream, an inusual entre to surprise  the guests ...



Now I greet you with a warm hug and I invite you to check Brii's blog to find out how be the next WHB! 
See you soon! 

Pomodori ripieni di riso

E' lunedì e anche questa settimana, la rubrica Light and Tasty,  vi propone le ricette leggere e gustose, argomento settimanale.....
RISO 
un cereale ideale per chi è alle prese con diete ipocaloriche per il potere saziante abbinato all'alta digeribilità, ma anche per chi soffre di ipertensione, è infatti ricco di potassio e povero di sodio e per chi soffre di celiachia risulta infatti privo di glutine.
Ho preparato dei pomodori ripieni forse poco adatti alla stagione, ma vi assicuro buonissimi, sia come antipasto utilizzando dei pomodorini ciliegia o anche come piatto unico, estivo ma non solo, ideale pure da portarsi in ufficio nel bento o nella classica schisetta (alla milanese).


Ingredienti per 1 persona (Kcal 307)
2 pomodori tondi
50g di riso
40g di tonno al naturale
35g di piselli cotti
35g di mais dolce cotto
1 cucchiaino di olio evo
sale e pepe

Tagliare la calotta superiore dei pomodori, vuotarli con lo scavino e salarli un poco internamente (metterli a scolare su di uno scottex).
Cuocere in abbondante acqua bollente salata il riso per circa 15 minuti (leggere il tempo sulla confezione), scolarlo e passarlo sotto l'acqua fredda in modo da bloccare la cottura ed evitare che scuocia.
In una ciotola, mescolare i piselli, il mais, il riso, il tonno e qualche dadino di pomodoro delle calotte superiori, condire con olio sale e pepe.
Asciugare l'interno dei pomodori con carta da cucina, e riempirli con la farcia.
Servire a temperatura ambiente.


Ed ora tutti a curiosare nelle cucine delle altre foodbloggers ...vediamo che idee ci propongono...tutte Light and Tasty, naturalmente......


Yrma: Risotto light alle rape rosse del blog A fiamma dolce

Cinzia: Risotto con piselli e limone del blog Cinzia ai fornelli

Tania: Risotto al altte e fagioli del blog Cucina che ti passa

Eva: Riso zucca e fagioli del blog In cucina da Eva

Carla Emilia: Riso selvaggio con noci del blog Un'arbanella di basilico

giovedì 21 novembre 2013

Sformato di zucca e funghi su crema al caffè

Questo piatto tipicamente autunnale è delizioso da assaporare come antipasto.
La ricetta è della mamma di una mia cara amica, una di quelle ricette di famiglia, che vengono tramandate da generazioni, e già per questo sono speciali!
Ho voluto abbinare la crema al caffè, che a mio parere ci s'addiceva. Non vi nego che di creme al caffè ne ho provate un paio, ma questa, molto semplice, mi è sembrata la migliore.
Il caffè lo trovo un alimento poco valorizzato, purtroppo, sempre e solo utilizzato nelle ricette dolci, invece è interessante scoprirne le potenzialità nel salato... provate e se avete dei buoni risultati potete partecipare al contest Tutti i sapori del caffè che sto organizzando insieme a Cinzia...vi aspetto!



Ingredienti per 6 monoporzioni
500g di zucca
100g di ricotta
2 uova
15g di funghi essiccati
2 cucchiai di parmigiano reggiano
1 spicchio di aglio
olio evo
1 pizzico di sale
per la besciamella
20g di burro
30g di farina
250ml di latte
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
2 pizzichi di caffè (a piacere anche di più!)

Mettere in ammollo i fughi in acqua tiepida per circa 1-2 ore allo di idratarli.
Cuocere a vapore la zucca, dopo averla mondata e tagliata a tocchetti, lasciarla raffreddare e passarla al passaverdure.
Saltare in padella i funghi con l'olio e l'aglio per circa 10 minuti.
Unire i funghi alla zucca, aggiungere la ricotta, i formaggio, le uova e il sale. Amalgamare con cura.
Imburrare le cocotte, spolverizzare con pane grattugiato, inserire il composto.
Cuocere in forno caldo a 180°C a bagnomaria per circa 20 minuti.
Nel frattempo preparare la besciamella: in una casseruola far sciogliere il burro su fiamma bassa, poi amalgamare la farina mescolando bene e cuocendo per circa 1-2 minuti. Fare attenzione a non farle prendere troppo colore (questo impasto si chiama roux).
Aggiungere latte precedentemente scaldato, poco alla volta, soprattutto all'inizio cercando di farlo assorbire in modo uniforme (così si evitano i grumi), man mano che si allenta la salsa si può aggiungere quantità maggiori fino a terminare il latte, mantenendo sempre mescolato il composto.
Far cuocere fino a che si nota la presenza delle piccole bollicine e infine aggiungere sale, formaggio e caffè.
Servire lo sformato tiepido con la crema al caffè ben calda.


Con questa ricetta partecipo al WHB, che è una iniziativa creata da Katlyn del blog  Kalyn's Kitchen, gestito, nella versione internazionale, da  Haalo del blog Cook (almost) anything at least once  e nella versione italiana da Brii del blog  Briggishome.
Questa settimana sono io che lo ospito!!!!

English version
Pumpkin pie with mushrooms on coffee cream

This is a lovely autumn dish, to be enjoyed as an appetizer.
The recipe was given to me the mother of a dear friend, one of those family recipes that have been handed down for generations, and because of this they are special!

I wanted to combine the cream in the coffee, which was appropriate, in my opinion.
I have tried several recipes for creams to coffee, but this seemed the best.
I find the coffee a food undervalued, it  used in recipes sweet, but it's interesting to discover the potential in the salty!
Try, and if you have good results, you can enter the contest Tutti i sapori del caffè that I'm organizing together with Cinzia.
We wait for your recipes!!!















Ingredients for 6 portions
500g pumpkin
100g ricotta
2 eggs
15g dried mushrooms
2 tablespoons grated Parmesan cheese
1 clove of garlic
extra virgin olive oil
1 pinch of salt
for béchamel
20g butter
30g flour
250ml milk
2 tablespoons grated Parmesan cheese
2 pinches of coffee (to taste even more!)

Soak the mushrooms in warm water for about 1-2 hours.
Steam the pumpkin, after having peeled and cut into chunks, let it cool down and pass through a food mill.
Fry the mushrooms with olive oil and garlic for about 10 minutes.
Add the mushrooms to the pumpkin, add the ricotta, cheese, eggs and salt. Mix with care.
Grease the casserole,   sprinkle with bread crumbs, place the mixture.
Cook in preheated oven at 180 ° C  for about 20 minutes in double boiler.
Meanwhile, prepare the béchamel: in a saucepan, melt the butter, then stir the flour, stirring well, and cook for about 1-2 minutes. Be careful not to let her take too much color (this mixture is called roux).
Add milk slowly, previously heated. Cook until the presence of small bubbles.
Add salt, cheese and coffee.
The pie is served warm with hot coffee cream.



This recipe is in WHB.
The WHB is created by Katlyn of Kalyn's Kitchen, managed by Haalo of Cook (almost) anything at least once  and Brii of Briggishome
This week is hosted by me.

mercoledì 20 novembre 2013

Ragù alla bolognese per L'Italia nel piatto

Oggi per la rubrica L'Italia nel piatto, propongo il ragù alla bolognese...
Sarà per la pubblicità che passa attraverso i mass media, ma quando pensiamo alla parola ragù, subito nella nostra mente compare l'immagine di carne macinata in sugo di pomodoro, il tipico sugo emiliano!
Invece i ragù in Italia sono molti, uno per ogni regione, uno per ogni provincia e se vogliamo esagerare (ma un po' di vero c'è) uno per ogni famiglia... proprio come ogni ricetta della tradizione che si rispetti!
Non posso però esimermi dal citare il ragù napoletano... 'o rraù...citato anche dal grande Eduardo De Filippo, completamente diverso, utilizza infatti carni in un sol pezzo, ma pur sempre speciale e soprattutto cotto per molte ore, a fuoco basso  a "pippiare"!!!!!
L'argomento del mese infatti sono i piatti a lunga cottura, quelli che si preparano proprio in questa stagione, che sanno di casa e di camino!!!!

Ed ora prima di passare alla ricetta vi lascio la poesia sul ragù del grande Eduardo, che mi piace considerarla l'ode a tutti i ragù italiani!!:
'O rraù
'O rraù ca me piace a me 
m' 'o ffaceva sulo mammà. 
A che m'aggio spusato a te, 
ne parlammo pè ne parlà. 
Io nun sogno difficultuso; 
ma luvàmell''a miezo st'uso. 
Sì, va buono: cumme vuò tu. 
Mò ce avèssem' appiccecà? 
Tu che dice? Chest'è rraù? 
E io m'a 'o mmagno pè m' 'o mangià... 
M' 'a faje dicere na parola? 
Chesta è carne c' 'a pummarola.




Ingredienti per 4 persone
300g di carne di manzo macinata due volte 
50g di pancetta dolce tagliata a cubetti piccoli
150ml di vino rosso corposo
200g di passata  di pomodoro
50ml di latte
4 cucchiai di olio evo
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla piccola 
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
brodo di carne
sale e pepe

In una casseruola scaldare l'olio con la pancetta, unire le verdure tritate a cubetti regolari e piccoli.

Aggiungere la carne, mescolare e farla rosolare con cura, pepare e sfumare con il vino.
Dopo aver evaporato l'alcol a fuoco alto, inserire la passata e il concentrato, aggiustare di sale e proseguire la cottura  a fuoco basso aggiungendo di tanto in tanto il brodo in modo che non si asciughi troppo.

Il sugo deve sobbollire per almeno 2 ore, sempre a fuoco basso...il classico "pippiare" termine che rende bene l'idea del rumore che fa il ragù durante la cottura. Al termine si aggiunge il latte, utile a correggere l'acidità del pomodoro.

Con questo sugo si utilizza per condire la pasta all'uovo, meglio se le classiche tagliatelle!!!




Ed ora andiamo a curiosare e a carpire che cosa si prepara nelle cucine delle diverse regioni d'Italia: 




Valle D'Aosta: Fessilsuppu, zuppa di Issime del blog Cinzia ai fornelli 
Piemonte: Tonno di coniglio del blog La casa di Artù 
Lombardia: Salàmin e Custine cun le Verse del blog Le delizie della mia cucina 
Trentino Alto Adige:  Gulash di manzo alla trentina del blog A fiamma dolce
Friuli Venezia Giulia: Minestron de risi e patate del blog Nuvole di farina
Emilia Romagna: Ragù alla Bolognese del blog Zibaldone Culinario  
Liguria: Menestron co-o pesto del blog Un'arbanella di basilico
Toscana: Chiocciole alla nepitella del blog Non solo piccante
Umbria: Porchetta del blog 2 Amiche in cucina
Marche: Vincisgrassi alla marchigiana del blog La creatività e i suoi colori 
Abruzzo: Trippa alla pennese del blog Eva in cucina 
Molise: Ragù misto di maiale del blog La cucina di mamma Loredana  
Lazio: Stufatino alla romana con il "sellero" del blog Chez Entity 
Campania: Braciola ripiena con l'uovo del blog I sapori del Mediterraneo 
Puglia: Brasciole alla barese del blog Breakfast da Donaflor 
Basilicata: Pane di Matera del blog Pasticciando con magica Nanà
Sicilia: Stracotto alla palermitana del blog Cucina che ti passa 
Sardegna: Zuppa di fave e spinaci del blog Arte in cucina

Vi aspettiamo tutti il 10 dicembre con un'uscita straordinaria in vista del Natale !!!!!!

martedì 19 novembre 2013

Torta salata di zucca e ceci

Le torte salate sono le benvenute sulla mia tavola. 
Dopo questa premessa aggiungo che sono sempre alla ricerca di sapori particolari da abbinare,e quando l'altro giorno una mia collega mi parlato di essere stata in ristorante e aver assaggiato come antipasto una torta di zucca e ceci, mi è subito venuta la voglia di sperimentare...
Così ho cercato di trovare la giusta proporzione tra i due ingredienti principali, ho aggiunto come legante  la ricotta e un poco di parmigiano per esaltare i sapori, ho studiato un guscio di pasta "rustico al punto giusto"!
Infatti alla mia classica ricetta di pasta matta ho sostituito la farina di frumento con quella di farro, un'ideona!!
Ecco il mio risultato.....


Ingredienti
120g di farina di farro
35g di olio evo
50ml di acqua
1 pizzico di sale
per la farcia
130g di zucca cotta a vapore
120g di ceci cotti
100g di ricotta
25 g di parmigiano reggiano grattugiato
1 pizzico di sale
rosmarino
olio evo

Impastare la farina con il pizzico di sale, l'acqua e l'olio; fare un panetto avvolgerlo con la pellicola e metterlo in frigo una mezz'oretta (o in congelatore per 15 minuti).

Nel frattempo preparare la farcia: passare la zucca cotta allo schiacciapatate e 100g di ceci già cotti nel passaverdure.

La cottura dei ceci è avvenuta in acqua salata aromatizzata al rosmarino, dopo averli idratati per 1 notte; non conosco il peso dei ceci secchi utilizzati in quanto ne preparo sempre in abbondanza in modo da aggiungerli alle insalate.

Unire i ceci e la zucca, aggiungere la ricotta, il formaggio e il sale.

Riprendere la pasta al farro, stenderla con un mattarello e foderare una teglia di diametro 18cm.

Forare il fondo con i rebbi di una forchetta, inserire la farcia e decorare con i 20g di ceci rimanenti e il rosmarino tritato.

Condire con un cucchiaio di olio evo la superficie.

Cuocere in forno già caldo, a 180°C per 25 minuti, funzione statico.

Con questa ricetta partecipo al gioco di Cinzia e Valentina Colors & food, che questo mese si intitola "Stile rustico e cibo!"


lunedì 18 novembre 2013

WHB #411, Weekend Herb Blogging is here!!!!

Questa settimana il WHB#411 è qui, nel mio blog!!!!

E' con vero piacere che ospito il WBH, Weekend Herb Blogging, sia la versione italiana sia la versione inglese, e ne sono davvero entusiasta!
Mi piace questa raccolta che ha il fine di far conoscere e rendere protagonista i frutti della terra: frutta, verdura, fiori, semi, cereali, erbe aromatiche.

Per chi non conosce questa iniziativa mi sembra giusto raccontare di cosa si tratta: è una raccolta settimanale, in cui si parla di vegetali (verdure, frutta, fiori o erbe aromatiche) sia attraverso ricette di cucina, di cui devono essere l'ingrediente principale, sia con descrizioni del vegetale, delle qualità e dei benefici che apportano al nostro organismo, non tralasciando il suo uso in cucina.

Questo evento è iniziato nel 2005 e continua ogni settimana da allora.
La fondatrice è Kalyn di Kalyn’s Kitchen che ha pensato di postare le foto delle sue piante prendendo spunto all'evento settimanale Sweetnicks, dove bisognava partecipare con le foto dei propri cani e gatti, a cui lei però non poteva partecipare essendone sprovvista!!
Dal novembre del 2008, l'organizzatrice internazionale di questa raccolta è Haalo del blog Cook (almost) Anything At Least Once.
Esiste una edizione italiana e  l'organizzatrice è  Brii del blog Briggishome e qui potete trovare tutte le raccolte settimanali.

Ora cerco di descrivervi le istruzioni utili alla partecipazione

1) si posta una ricetta che abbia come ingrediente principale frutta, verdura, erba aromatica, seme, cereale o fiore oppure una descrizione delle proprietà benefiche o degli usi della stessa.

2) la ricetta non deve partecipare a nessun’altra raccolta, contest o iniziativa.

3) si inserisce il logo e link del WHB#411, il nome ed il link del blogger ospitante (questa settimana sono io), il nome ed il link dell’organizzatrice italiana ovvero Brii, Briggishome ed anche il nome della fondatrice Kalyn di Kalyn’s Kitchen e il nome dell’attuale organizzatrice Haalo, Cook (almost) anything at least once.

5) si possono postare anche ricette già pubblicate ma riscrivendola in un post nuovo seguendo le indicazioni date, con logo e links.

6) si spedisce il post via mail a zibaldone.culinario@gmail.com non dimenticando di indicare:

-WHB#411 nell'oggetto
-il titolo del vostro post e l’url,
-il vostro nome,
-il nome del vostro blog e l’url,
-il nome della vostra città o paese
-una foto della ricetta in allegato

Avete una settimana di tempo per postare, ma la e-mail deve arrivare entro:

Domenica 24 novembre 2013 ore 15.00 ora di Utah

Domenica 24 novembre 2013  ore 21.00 ora di Londra

Domenica  24 novembre 2013  ore 22.00 (Roma)

Lunedì 25 novembre 2013 ore 8.00 ora di Melbourne

Ricordo che potete partecipare anche se non avete un blog, è sufficiente che mi inviate la ricetta con una foto.

Anch'io vedrò di studiare qualcosa di speciale per l'occasione e lunedì prossimo posterò la raccolta con tutte le  vostre ricette......

Enghish version

WHB #411 is here!!!

I'm very happy to host Weekend Herb Blogging on my blog, and  thank Brii, who invited me to do it.
I like WHB becouse it allows us to know any edible herbs, vegetable, fruit, cereals and spice with recipes or information and idea on how to cook, cultivate and use in different way.

The WHB is created by Kalyn of Kalyn’s Kitchen, who posted her flowers, she get ideas by Sweetnicks, where cats and dogs were the protagonists.
Since november 2008 the Enghish edition of WHB is followed by Haalo of  Cook (almost) anything at least once, in Italy there is Brii, who menages this version by November 2010.

The rules are:
- write about vegetables, flowers, herb, seed, fruit
- entries must be written for WHB, and not take part other events or contest
- post must contain the phrase WHB, a link to my blog , a link to Haalo, a link to Kalyn too

You can post anytime in this week, but you must write a mail to zibaldone.culinario@gmail.com with these details: your name, your blog name, your post URL, your location, photo (300 pixels wide), and in the subject line WHB#411.

The mail must be sent within:
3 pm Sunday -Utah Time
9 pm Sunday -London Time
10 pm Sunday -Rome Time
8 am Monday - Melbourne Time

Next Monday I'll post the recap with your recipes ....

Petto di pollo e carote al ginepro

E anche oggi eccoci qua con la ricette Light and Tasty, questa  rubrica piace sempre di più e lo capiamo dalle visualizzazioni, sempre crescenti, speriamo di non deludervi pure oggi!!!
L'argomento sarà il POLLO...sì, proprio il classico pollo, quello che vi fa ricordare tanto il cibo dell'ospedale... quelle fettine sbiadite che quando le trovate nel piatto arricciate il nas0... 
be' abbiamo cercato di fare il miracolo:  renderle appetitose, ma nello stesso tempo salutari e pure light!!!

Guardate un po' se ci siamo riusciti.....





Ingredienti per una porzione (kcal 300)
160g di petto di pollo (2 fettine)
150g di carote (2)
1 cucchiaio di olio evo
100ml di brodo vegetale (preparato con 1 carota, 1 zucchina, 1 costa di sedano, 1 patata piccola)
7-8 bacche di ginepro
limone
sale

Mondare le carote e tagliarle con la mandolina in modo da avere fettine tutte dello stesso spessore.
In una padella mettere l'olio e 5 bacche di ginepro schiacciate al mortaio, scaldare, unire le carote, fare saltare per un paio di minuti, poi aggiungere 50-100ml di brodo (aggiungerlo poco alla volta) e proseguire nella cottura per 5-8 minuti, dopo aver aggiustato di sale.
Togliere le carote e mantenerle al caldo;  aggiungere le fettine di pollo, girarle da ambo i lati e solo successivamente aggiustarle di sale (se si mette il sale prima, si tende a far uscire l'acqua dalla carne, rendendola dura).
Impiattare le fettine con le carote, decorare con bacche di ginepro e a piacere limone (scorza su carote e  pollo, qualche goccia di succo solo sulle carote).




Ed ora tutti a curiosare nelle cucine delle altre bloggers ...vediamo che idee ci propongono per come travestire la classica "fettina triste", tutte Light and Tasty, naturalmente......




Yrma: Pollo speziato all'aceto balsamico del blog A fiamma dolce

Cinzia: Rotolini di pollo con pomodori secchi del blog Cinzia ai fornelli

Tania: Bocconcini di pollo ai peperoni del blog Cucina che ti passa 

Eva: Pollo al limone e zenzero del blog In cucina da Eva

Carla Emilia: Petto di pollo in cartoccio del blog Un'arbanella di basilico

sabato 16 novembre 2013

Estonian Kringle

E' dallo scorso Natale che avevo conservato questa ricetta, non potevo saltare l'appuntamento dell'Abbecedario Culinario della Comunità europea  senza prepararla... dovevo assolutamente!
Così tra un impegno di lavoro e un allenamento di basket, sono riuscita a districarmi e tra un impasto, una lievitazione e una farcitura in un bel pomeriggio piovoso ecco realizzarsi il mio sogno....
E sì, proprio un sogno... .così bella, elegante, profumata, davvero da provare ... 
In casa però non è piaciuta a tutti, si sono lamentati perché risulta un poco asciutta, la prossima volta proverò ad aggiungere l'uvetta e forse anche qualche mandorla.
A me invece è piaciuto e tanto, quel croccantino al gusto di cannella è proprio quello che fa per me, lo considero un pane dolce ideale per la colazione, e che colazione!!!!





Ingredienti

150g di farina 00
150g di farina manitoba
150ml di latte
1 tuorlo d'uovo
30g di burro
15g dii lievito di birra
2 cucchini di miele
1 pizzico di sale
per la farcia
50g di burro a pomata
2 cucchiai di zucchero di canna (io muscovado)
1 cucchiaio di zucchero
2 cucchiaini colmi di cannella in polvere

zucchero a velo


Sciogliere il lievito nel latte a 30°C, miscelare le due farine, unire il latte con il lievito, il miele, il tuorlo sbattuto, il sale e il burro sciolto (ma a temperatura ambiente.

Impastare energeticamente e lasciare lievitare un paio di ore.

Preparare la farcia: montare il burro con gli zuccheri e alla fine aromatizzarlo con la cannella.

Riprendere l'impasto, stendere a rettangolo dello spessore di 1 cm, spalmare la farcia sulla superficie (tenendone da parte una cucchiaiata), arrotolare dalla parte del lato più lungo.

Con un coltello affilato tagliare il rotolo a metà nel senso della lunghezza, girare i capi di 90° e avvolgerli tra di loro a torchon.

Passare la corona su un foglio di carta forno, spennellare la superficie con la farcia rimasta.

Cuocere a forno già caldo a 180°C per 20-25 minuti.

Far raffreddare e cospargere con zucchero a velo.



Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette estoni  è ospitato da  Lynne del blog Cafe Lynnylu