martedì 23 gennaio 2018

Orzotto al pomodoro con feta marinata ai semi di carvi



Anche questo mese mi sono iscritta alla rubrica Scambia ricette del gruppo Bloggalline, è sempre una gioia andare a curiosare nel blog di care amiche, e poi essendo un gruppo così numeroso, può capitare di conoscere blog mai visti. Questo non è stato però il mio caso, questo mese ero abbinata a Cecilia, del blog Idee in pasta, che conosco da anni, una bravissima foodblogger, con ricette affidabili, foto carine e tanto simpatica, ci siamo pure conosciute di persona!!!
La mia scelta è caduta su un orzotto al pomodoro del suo idolo (ma anche il mio!) Yotam Ottolenghi, una ricetta speciale che, come dice lei "sprigiona sensazioni molto piacevoli" e quindi perchè non provarci?
I semi di carvi li avevo, souvenir di una vacanza in Alto Adige, ma mi mancava la paprika affumicata, che ho sostituito con quella forte e dolce in parti uguali, ho variato anche i pomodori pelati utilizzando passata fatta da me quest'estate e pomodorini del mio orto surgelati.
La ricetta è tratta da  Jerusalem, di Yotam Ottolenghi e Sami Tamimi, un libro favoloso ambientato a Gerusalemme, una città fatta di contrasti, in cui la cucina fa da legante alle diverse culture presenti, un libro colmo di concetti e ricette notevoli, non fatevelo scappare!

Ingredienti (per 4 persone)

250 grammi di orzo perlato
30 grammi di burro
6 cucchiai di olio evo
1 canna di sedano
1 scalogno
2 spicchi di aglio
4 rametti di timo fresco
1/2 cucchiaino di paprika forte
1/2 cucchiaino di paprika dolce
1 foglia di alloro
4 strisce di scorza di limone bio
1/2 di cucchiaino di crema di peperoncino
850 ml di brodo vegetale
250 g di passata di pomodoro
12 pomodorini  ciliegia
2 cucchiaini di semi di carvi
200 grammi di feta
2 rametti di origano fresco
sale

Prima di tutto preparare un brodo vegetale: con carota, cipolla, sedano, zucchina in 1 litro di acqua.
Portare a bollore e lasciar cuocere per 30-40 minuti, aggiustare di sale e pepe.

Sciacquare l’orzo in acqua fredda e scolarlo.
 Scaldare una casseruola con il burro e 2 cucchiai di olio, aggiungere il sedano, lo scalogno e l’aglio, ben tritati e farli rosolare. Aggiungere l’orzo, il timo, la paprika, la foglia di alloro, la sco
rza di limone, il peperoncino, i pomodori, 500ml di brodo, la passata e mezzo cucchiaio di sale.
Mescolare e portate tutto a bollore, abbassare il fuoco e fare sobbollire per 30 minuti circa (controllare il tempo di cottura sulla confezione dell'orzo), mescolando spesso e aggiungendo poco alla volta brodo vegetale se fosse necessario, come se si stesse preparando il risotto.
Negli ultimi 10 minuti, aggiustare di sale e mescolare molto spesso, a cottura terminata, l’orzo dovrà essere tenero e gran parte del liquido dovrà essersi assorbito.
Dovrà diventare un orzo all'onda!
Durante la cottura dell’orzo, tostare in un padellino antiaderente i semi di carvi, quindi pestarne una parte nel mortaio.
Sbriciolare con le mani la feta in un piatto fondo, aggiungerei semi di carvi, le foglie di origano fresco e l'olio rimanente. Mescolare delicatamente.
Quando l'orzotto sarà pronto, mettere nei piatti e prima di servire cospargere la superficie con la feta marinata.



Con questa ricetta partecipo allo scambia ricette delle Bloggalline!


8 commenti:

  1. Che bella ricetta... voglio provarla anche io al più presto! Baci LA

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  2. "ci siamo pure conosciute di persona" cosa non proprio ovvia nel mondo virtuale, però capita, per fortuna!! Grazie Elena, per le parole e per la scelta, felice che ti sia piaciuto come a me! a presto :-)

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  3. wow mi fa venire fame :)
    Un gran bel piatto.
    Un bacio

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  4. Adoro quel libro e la tua reinterpretazione mi ha fatto venire l'acquolina :-P

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  5. Quanto mi piace l'orzo... MOlto appetitosa questa ricetta con la feta!

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  6. veramente molto gustosa la tua proposta!
    baci
    Alice

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